Associazione Jambo

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Associazione Jambo

Destinazione Chiapas

 

Associazione Jambo

In diretta dal Chiapas
(Nelly , Sara , Laura, Marco)

Informe 22-8-2011

Companeros y companeras, e' la ultima volta che vi scriviamo da qui...stiamo per iniziare il lunghissimo viaggio di ritorno.
Ieri siamo stati ancora una volta a pranzo da Carlo e Pati, questa volta ad Amatenango, e nel pomeriggio siamo stati alla festa di comunione di Nachito, un ragazzo di quindici hanni che ha fatto la prima comunione e di cui Carlo e' stato il padrino.
Nei prossimi giorni quando torneremo a casa vi faremo un resoconto piu' dettagliato con tutte le cose che non abbiamo fatto in tempo a raccontare...leggetici!
L'ultima cosa ...chiediamo a Mirella di passare in banca a chiedere se l'utimo bonifico fatto a Carlo e' andato a buon fine perche' qui ancora non e' arrivato.
Hasta siempre
MNSL

Informe 20-8-2011

Oggi il nostro resumen sarà breve perchè abbiamo fatto una mezza giornata di shopping militante e soltanto nella seconda metà di giornata siamo stati a Teopisca con Carlito e Pati.

Appena arrivati a Teopisca abbiamo incontrato Angel, responsabile del comitè de los Derechos Humanos, che ci teneva molto a conoscerci per ringraziarci del nostro sostegno. Confermando quanto ci aveva detto la scorsa settimana Simon, al momento le violazioni più importanti di cui dovrà occuparsi il comitè dei DU sono legate al possesso della terra e allo sfruttamento del territorio da parte del governo e delle multinazionali minerarie che costringono i contadini ad allontanarsi dalle loro terre promettendo ricchezze che non arriveranno mai.
Abbiamo anche parlato degli "insediamenti rurali": si tratta di villaggi di casette prefabbricate su palafitte molto piccole ed anguste costruite con materiali sintetici e scadenti. Le persone che vi abitano non possono più fare la vita di prima, accendendo il fuoco per preparare le tortillas, coltivando i campi che garantivano loro la sussistenza ed allevando animali da cortile che poi vendevano: come dicono loro, si sentono galline in un pollaio (abbiamo anche un video che vedremo insieme a voi).
Poi c'è il problema della sicurezza, legata alla violenza crescente (ci sono stati 2 sequestri finiti in omicidi) ed agli abusi di potere da parte delle forze dell'ordine.
A nome di tutti i promodores Angel ci ha consegnato una lettera di rigraziamento.

Dopo questo incontro abbiamo pranzato a base di pasta e verdura fresca ...finalmente....e abbiamo continuato a chiccherare con Pati e Carlo della situazione generale che stanno vivendo. Pati che e' di ritorno dal cammino di Santiago è sempre in super forma.
Prima di lasciare Teopisca, Angel ci ha accompagnati da suo fratello che e' un artigiano che lavora il cuoio.
Indovinate un po' che cosa è successo e che cosa giace nelle nostre valige??? Erano 11, ora soltanto 8, e sono bellissime!

HS
LMNS

P.S. L'indovinello di oggi è il seguente:
quanti topes (attenuatori di velocita' come dice chi li mette giu') ci sono tra El Calvario e San Cristobal? (distanza pari a circa 160 km)

Informe 19-8-2011

Eccoci di ritorno dai 4 giorni più belli ed intensi del nosto viaggio, di ritorno dalla zona norte, come si dice qui!
Lunedì mattina presto siamo partiti, noi 4 Pepe ed Estela, in 6 su una unica camionetta, e i nostri bagagli avvolti alla meglio in un telo, alla volta di Roberto Barrios. Dopo 5 ore di comodissimo viaggio siamo arrivati a destinazione: si cuoceva!
Dopo aver superato "l'esame" della vigililancia, ed in attesa di essere ricevuti dalla Junta, abbiamo colgato le nostre amache e mangiato usando il fornellino da campo del provvidenziale Pepe. Poi la Junta ci ha fatto chiamare nella sua stanza, la più rovente della storia dello zapatismo: erano in 5 e tutti molto giovani (potevano essere i miei figli, miei di Marco). Abbiamo chiesto il permesso di visitare la clinica di Santa Cruz e le comunità di Nueva Esperanza ed El Calvario....e ci hanno detto di sì e che ci avrebbero dato la costancia (documento ufficiale per le visite) il giorno seguente.
Siamo quindi ritornati alle amache, abbiamo un po' riposato, abbiamo bevuto un caffè, poi è venuta sera, si è fatto buio, poi è andata via luce e qualcuno si è anche addormentato. Quando erano circa le 21.30 (che qui ormai è notte fonda) una companera ci ha invitato a visitare la tienda di artesania: la visita più romantica della storia, tutta a lume di candela e torce elettiche visto che la luce non era ancora tornata!

Passata la notte al suono di grilli, cicale e scimmie urlatrici, la mattina, dopo un cafesito, siamo andati a visitare la clinica accompagnati da 3 membri della junta a bordo di una di quelle camionette che si vedono nei film dove stanno tutti in piedi nel cassone dietro. La clinica è una struttura molto ben fatta, solida e grande. L'impianto elettrico che abbiamo "appoggiato" noi di Jambo è stato ultimato: mancano ancora la apparecchiature mediche che forse sono la parte più onerosa del progetto. In attesa di tutto quel che manca i promodores de salud stanno pensando di utilizzarla comunque per le necessità' di base.

Con la constancia in mano siamo partiti alla volta di Nueva Esperanza.
Dopo 4 ore di strada con un caldo infernale (e davvero infernale, che gli anni scorsi non faceva così caldo) siamo accolti nel centro di agroecologia da tutti i promodores del municipio di Akabalna. Dopo la bienvenida, 25.000 strette di mano, ed una merenda con frijoles appena raccolti e pasta al silantro, abbiamo fatto una prima riunione con i promodores de agro-ecologia.
Ci hanno spiegato come ciò che stanno imparando con i progetti di agroecologia li stia aiutando a migliorare le loro coltivazioni e la produttività della terra: nel rispetto della tradizione e della madre tierra, senza utilizzare "los chimicos" (fertilizzanti e porcherie simili).
Dopo una nuova merenda con cafesito e buonissimo pan dulce ( fatto dalla cooperativa de las mujeres)...tutti a letto!!!

Il mattino dopo .... FIESTA, nel cortile della scuola autonoma.
Come sempre si sono susseguiti l'esposizione delle bandiere nazionale e zapatista, il canto degli inni, alcuni bonitos bailables, poesie "resistenti", ed il saluto delle autorità. Va detto ....che i bonitos bailables si sono molto evoluti e musica e balli sono nuovi ed originali. Ci abbiamo messo dentro anche lo spettacolo di magia, che ogni volta va migliorando!
Poi baile.....dalle 12 alle 14 ...nelle ore più calde sotto un telone da effetto serra mondiale: però abbiamo ballato anche noi, tra di noi, con Desmi, con gente della comunità.
E poi la comida....c'era addirittura la possibilità di scegliere: caldo de pollo o mole de pollo: brutto periodo per i polli quando vengono i visitatori. Abbiamo optato per il mole che era eccezionale.

Abbiamo poi incontrato i promodores de educacion che ci hanno illustrato i problemi e la fatica del loro lavoro, ma anche le soddisfazioni nel vedere i cambiamenti che stanno avvenendo.
A questo punto siamo ripartiti per El Calvario...un'oretta di viaggio.
Accoglienza: una fantastica FIESTA DI BIENVENIDA e 100.000 strette di mano. Ma come succede sempre qui, anche questa volta è diluviato: qundi dopo una infinita serie di "entra ed esci" dalla escuelita nella speranza che il diluvio terminasse, abbiamo deciso di posticipare la festa al giorno dopo.
In compenso doccia all'aperto per ritornare alla casa dove ci ospitavano per la notte!
Cena con frijoles, tamales e tortilla e poi tutti a letto...e nottata con il russare di Pepe che si sentiva dalle case di fianco!

Alla mattina, dopo un po' di attesa....FIESTA finalmente, con un po' di allegri bonitos bailables e un numero di magia praticamente perfetto. Ancora un po' di fiesta e poi pranzo con sempre più scelta: caldo de pollo. mole de pollo e piatti con carne de vaca.
Prima di ripartire abbiamo parlato con Belizario (che DICHIARIAMO ha 8 figli) e gli altri produttori di caffè della cooperativa.
Ci hanno spiegato la storia della cooperativa dal 2003 ad oggi, le difficoltà superate ed i sogni che hanno per il futuro, la lotta sul prezzo del caffè con i coyotes, i rapporti con i compratori solidali.
L'idea che ci siamo fatti è che sia una cooperativa veramante ben gestita nell'interesse degli oltre 400 produttori e delle familgie che ci stanno dietro. Ma questo non è un punto di arrivo perchè ci sono ancora tantissime idee in fase di sviluppo.

Dopo questo incontro, siamo ripartiti per San Cristobal: 5 ore di viaggio scomodissimo ma molto soddisfatti per ciò che abbiamo visto e sentito.
Alla prossima puntata
HS
MNSL

Informe 14-8-2011 bis

Questa seconda mail la scriviamo perchè oggi abbiamo fatto una cosa molto bella e intensa e quindi merita di essere compartita.
Siamo stati a pranzo a casa di Jorge e di sua moglie Hana: due persone spettacolari! Oltre che militantissime e impegnatissime su mille fronti, intellettualmente avanti...qualcuno tra noi sospetta che Jorge sia il Sup in panni civili....la Laura ha questa fantasia, va detto.
Breve biografia del personaggio: ha fondato DESMI, nel '95 è stato imprigionato per alcuni mesi ed accusato insieme a Marcos (quindi accusato due volte, secondo alcuni), Elloriaga, Muñez ed un'altra companera di essere la mente dell'EZLN. Questo mandato di cattura era stato spiccato dall'allora presidente Zedillo. Si è sempre battuto, e ancora si batte, per la causa zapatista, non solo in DESMI. Ora collabora con il FraiBa, sempre con Desmi, con la Diocesi di San Cristobal e con altre organizzazioni simili.
Oggi abbiamo amabilmente conversato della situazione attuale del Chiapas dal punto di vista zapatista e di quella delle organizzazioni che appoggiano gli zapatisti.
L'organizzazione degli zapatisti ha fatto molti passi in avanti ed è diventata molto solida, a tal punto che l'aiuto delle organizzazioni nazionali ed internazionali e' sempre molto importante e richiesto, ma non è vitale, perchè ormai la loro autonomia organizzativa è consolidata. E' anche per questo che alcune decisioni prese dalle Junte possono rimanere non completamente comprensibili da noi (come per esempio la regolamentazione dell'accesso alle comunità).
Anche Jorge ci ha detto quello che già i compas di San Gregorio avevano affermato con forza: cioè che l'educazione dei bambini è il cambiamento più grande che gli consentirà di vivere in modo davvero diverso. Infatti i ragazzi giovani, sotto i 17 anni, hanno avuto la possibilità di nascere e crescere nella consapevolezza di ciò che sono e non di ciò che il governo li vorrebbe far diventare. Questo è anche fonte di speranza concreta per il futuro del movimento.
Piu' problemi ci sono invece per le organizzazioni, specialmente locali che appoggiano lo zapatismo. Soffrono della stessa crisi di cui soffrono tante altre associazioni, in tutto il mondo, Jambo compresa, legata alla mancanza di ricambio generazionale e di motivazioni forti come quelle che hanno sostenuto la nascita dei vari movimenti: questo fa sì che l'impegno sia più un qualsiasi lavoro da remunerare che un'attività da svolgere con passione. In più in questa regione e per quanto riguarda lo zapatismo, c'è anche il problema dello schierarsi apertamente a favore di un movimento "scomodo", che inibisce la gente dal compromettersi e prendere parte.
Siamo in un periodo di Resistenza, non c'è che dire.

FZBS (per chi ha letto la mail di stamattina si capisce...)
Hasta Jorge siempre y la victoria tambien

Informe 14-8-2011

Per le 9 (hora de Dios) siamo attesi a Cruz Quemada per la Misa de los niños celebrata da Carlito. Una marea di gente per una messa che merita di essere chiamata tale, davvero in contatto con uomini, Dio e tutto il resto, dato che eravamo all'aperto e in mezzo alla famosa naturaleza. Ritroviamo i compas di San Gregorio che ci fanno un sacco di festa e ci vengono a salutare con 12000 strette di mano molto sentite (che spettacolo!).
Dopo la messa, che include anche una riflessione sulla palabra de Dios in cui tutti i presenti si dividono in gruppi di discussione per riflettere sul Vangelo e dopo mezz'ora ogni capogruppo legge a tutti cio' su cui hanno discusso (un'omelia cosi' vissuta non l'abbiamo mai vista!), e' il momento dello SPETTACOLO DI MAGIA!!!

Il Mago G riesce a far partecipare e divertire i tantissimi bambini e i genitori coi suoi numeri (o forse di piu' con la sua barba?!) da vero mago! All'inizio i bimbi, che non hanno mai visto un mago con la barba, sono un po' cosi'....ma poi l'allegria e gli applausi a spelamani superano la diffidenza iniziale. Dopo la magia, anche gli altri gruppetti delle comunita' hanno presentato i loro spettacolini...molto teneri!
Le donnine ci hanno offerto caffe' e pan dulce in abbondanza e una ragazzina ci ha perfino regalato 5 tamalitos di frijoles...si vede che le facevamo pena....troppo dolce!
Dopo altre 45000 strette di mano, siamo andati a Teopisca dove Carlito ci aspettava per l'incontro de las mujeres. Ci siamo presentati e ha avuto luogo l'angolo gossip, quando la Nelly ha annunciato che il su hijo Marco habia novia (ossia finalmente ha trovato la morosa!)...siccome eran tutte mujeres e' partito l'applauso spontaneo e lacrime da telenovela!
Mentre le cocineras (cuoche) preparavano la bellezza di 800-900 tamales di frijoles, noi abbiamo pranzato con Carlito a base di piatti tipici. Segue pioggia torrenziale quotidiana e ritorno a San Cristobal....vi avremmo scritto anche ieri sera, non fosse stato per quei ridenti margaritas che abbiamo bevuto e ci hanno tolto il senno...e la capacita' di stare in piedi! Diciamo che e' una militanza a volte un po' alcolica...

Fino a avenerdi' i comunicati saranno sospesi, perche' si passa alla fase del gioco duro! andiamo nelle comunita' domattina presto e ci restiamo fino a giovedi' sera:
- Lunedi': Roberto Barrios e la Clinica
- Martedi': Akabalna' e centro di agro-ecologia
- Mercoledi': El Calvario e Caffe' Tatawelo
- Giovedi': ritorno con 5 ore di macchina...

Molti abbracci da tutti noi
MSLN

PS1: Vi comunichiamo che é nato il Frente Zapatista Babbions Solidarios (FZBS) al quale tutti i membri dell'associazione possono aderire!
PS2: venerdi' siamo stati a Chiapa de Corzo con Pedro, che saluta tutto il gruppo degli italiani che ha conosciuto e tutto Jambo

Informe 11-8-2011

Stamattina presto siamo partiti di nuovo per Teopisca .... destinazione finale San Gregorio. A Teopisca Carlito ci ha fatto visitare quello che sarà il centro por los derechos humanos. Si tratta di un edificio ancora in fase di costruzione che abbiamo appoggiato noi di Jambo. Si trova all'interno del patio della chiesa di Teopisca, leggermente staccato per renderlo indipendente. Ci sarà un ingresso, un ufficio, un bagno e una sala per le riunioni. Sarà gestito dal comité de los DU di Teopisca, che già' sta collaborando con il centro per i DU Frai Bartolomè di San Cristobal de las casas. I membri del comitè' hanno deciso che si turneranno per tenere aperto l'ufficio tutti i giorni della settimana. Simon, un indigeno del comitè, ci ha spiegato che i problemi che dovranno affrontare sono di diversi tipi: aiuto alle donne che sono abbandonate dai mariti, difesa delle terre comunitarie occupate ed ora reclamate dopo decenni da padroni spesso fasulli ed "ingaggiati" dal governo, la discriminazione di genere.

La presenza permanente di un ufficio per la difesa dei DU a Teopisca è' davvero una cosa molto preziosa ed un'esigenza fondamentale per tutte le comunità indigene della zona. Inoltre la collaborazione con il FraiBa garantisce un appoggio ed un aiuto fondamentale per i casi più delicati. Siamo davvero molto contenti di aver appoggiato un progetto così prezioso e fondamentale.

Poi siamo saliti con Carlo sulla jeep (incredibile...) per raggiungere la comunità di San Gregorio, dove abbiamo appoggiato la costruzione di un tanke (cisterna) per raccogliere l'acqua piovana.
Ad accoglierci c'è tutta la comunità: donne, uomini e bambini. Ci trasferiamo subito all'interno della scuola (autonoma) per parlare. Prendono la parola diversi membri della comunità per spiegarci i loro problemi e le loro "conquiste".

Fino ad alcuni anni fa la comunità' era unita, ora è divisa tra basi di appoggio dell'EZLN e filo-governativi: è una ferita molto dolorosa perchè si tratta di cugini, nipoti, fratelli, padri e figli, divisi tra le due anime della comunità. Come ci spiegano alcuni companeros, essere in resistencia è difficile ed impegnativo: alcuni hanno ceduto alle lusinghe del governo che è venuto qui per "comprare coscienze" facendo leva su quelle che sono le reali necessità della gente (il bisogno di acqua, di servizi igienici, di un luogo dove poter pregare), e mettendo gli uni contro gli altri.

I membri della comunità hanno tenuto molto a sottolineare che le divisioni sono all'interno della comunità, ma che in realtà la colpa è del governo e non della cattiveria dei loro "hermanos".
A San Gregorio la scuola autonoma zapatista esiste ormai da 12 anni: insegnano ai bambini le materie che gli consentiranno di avere idee più nuove e migliori delle loro, perchè gli adulti sono cresciuti con una certa mentalità, che li imprigiona in qualche modo, e dalla quale devono cercare di liberarsi. I bambini possono crescere invece in modo diverso, imparando da subito a riscoprire le loro radici, a valorizzare la loro cultura e il loro modo di essere comunità, nel rispetto della madre tierra e della "naturaleza". Queste sono le parole che ascoltiamo da loro.

L'idea che abbiamo tratto è che è da qui che può partirte il cambiamento vero, che queste persone sono davvero "avanti".
Hanno organizzato il lavoro collettivo, per cui ciascuno di loro ha un ruolo ben preciso all'interno di ogni attività che si svolge e quando qualcuno, come i promotores de educacion, o de salud, non possono occuparsi dei propri campi, gli altri membri della comunità si fanno carico di condurre le attività. Poi ci hanno fatto vedere il forno dove le donne una volta alla settimana fanno il pane per tutti; ci hanno spiegato che si organizzano nel lavoro collettivo nei campi per ridurre i costi di trasporto dei prodotti. Infine si stanno organizzando collettivamente per la coltivazione dei funghi.
Dopo molte altre cose, bellissime e dense che hanno detto, noi abbiamo chiesto come potremmo essergli d'aiuto, quali potrebbero essere le loro necessità e ci hanno detto che vorrebbero un posto dove ascoltare la parola di Dio ed anche un altro locale per la scuola. Al momento una chiesa esiste, ma è utilizzata dalla parte della comunità filo-governativa, mentre le basi di appoggio zapatiste utilizzano la scuola per tutte le attività religiose. La scuola invece è una scuola autonoma usata dagli zapatisti, ma anche questo edificio potrebbe essere oggetto di dispute e scontri in futuro. A questo punto Carlito ha detto che sarebbe bene pensare ad un posto polivalente, ossia pensare ad una struttura che possa fare da scuola, da chiesa e da sala riunioni.

Poi...sentite qui ... siamo andati a vedere il "nostro" tanke! E' Bellissimo!! cioè, è un cubo di cemento di dentro e di fuori, ma è così utile che se fosse di diamanti non sarebbe altrettanto prezioso. Ovviamente non è sufficiente, ma basta alla gente per bere nei mesi in cui non piove e per le necessità di base, anche se devono razionalizzare molto l'uso dell'acqua. Dopo tutto questo...che sembrerebbe anche abbastanza...ci hanno voluto offrire il pranzo e qui è stato davvero impressionante.Tutta la comunità che ci aveva parlato ci ha accompagnato a pranzo, cioè ci ha fatto mangiare il loro "piatto della festa", in privato, noi 4, Carlito ed alcune mujeres che stavano lì per darci quello di cui avevamo bisogno...e tutto il resto della comunità era seduta nel prato, fuori ad aspettarci. Questo dice molto....moltissimo sulla loro ospitalità, come il fatto che, salutandoci, ci abbiano semplicemente detto "ricordatevi di noi". Direi che è davvero tutto...come dicono i companeros delle comunità: AQUI ESTAMOS.
SMLN

Informe 9-8-11

Oggi è l'anniversario della creazione dei caracoles ... e noi siamo stati nel Caracol 2, quello di Oventic.
Siamo partiti in 8...4 eravamo noi los italianos e 4 erano di Desmi che ci accompagnavano: Estela Rigoberto Beto e Faustino!
Arrivati all'entrata addobbata con i fiori per la festa (della sera prima) abbiamo consegnato i nostri passaporti e abbiamo risposto alle domande di rito: chi siete? Da dove venite? In quanti siete? A che organizzazione appartenete? Abbiamo dato tutte le risposte e poi abbiamo cominciato ad aspettare. Poi abbiamo continuato ad aspettare. Poi aspettato ancora un po' ed infine siamo entrati nel Caracol. Ed abbiamo cominciato ad aspettare davanti alla casita della Junta. Abbiamo aspettato ancora un po' ...ed alla fine siamo entrati!
La Junta ci ha ringraziato per la solidarietà che dimostriamo. Abbiamo parlato dei progetti che appoggiamo e che sono importanti per sostenere il movimento zapatista in un momento difficile. Il mal gobierno messicano sostiene che ormai gli zapatisti non esistono più, e anche nel resto del mondo di loro si parla molto poco!
Per questo anche la solidarietà di una associazione piccola come la nostra ha un grande significato...per dire che gli Zapatisti esistono ...Aqui estamos!
Esiste....la radio rebelde che trasmette le notizie, la musica e la lotta degli zapatisti.
Esiste...la comunità' di San Gregorio con l'acqua per le necessità quotidiane di ogni famiglia
Esistono ...le scuole autonome diffuse ormai in ogni comunità
Esistono ..... i promodores de salud, i promodores di educacion, i promodores de agroecologia
Esistono donne e uomini che nonostante tante difficoltà lottano per libertà giustizia e democrazia
E noi siamo contenti di essere al loro fianco.

Dopo una foto di squadra ....Junta-Desmi-Jambo....abbiamo passato in rassegna le cooperativa di artesanias comprando tutto il possibile...per darvi la possibilità di portare un pezzetto di Chiapas nelle vostre case.

Sulla strada del ritorno ci siamo fermati a visitare e a portare un fiore sulla tomba della Comandanta Ramona!

Hasta la victoria siempre
MSNL

P.S. : Abbiamo mangiato il primo pan dulce della nostra vacanza
P.S.2 : I figli di Belisario sono piu' di 6 e meno di 10

Informe 8-8-88 (2011)

7 agosto 2011

Dopo un largo viaje di 24 ore finalmente siamo arrivati a San Cristobal. All'arrivo a Tuxla, ore 23 locali, vediamo un grande cartello con scritto "Carlo": sono i 2 parrocchiani di Teopisca che ci sono venuti a prendere! Saliamo armi e bagagli sul pick-up: le valigie fuori con un compa che le guarda e noi dentro con Berto che guida. Arrivati al mitico Hotel Antigua ci facciamo una bella dormita.

Ci svegliamo felici di essere qui e riposati e dedichiamo la mattinata al cazzeggio justo! Nel primo pomeriggio partiamo per Teopisca per incontrare Carlito, che sta bene e ha sempre il suo smalto rebelde.
Facciamo 4 chiacchiere sulla situazione generale del Messico. I Narcos hanno preso la gestione politica, il sistema mafioso violentemente presente nel centro nord del paese sta propagandosi anche al sud e in Chiapas dove sta avvenendo il riciclaggio del denaro sporco.
Alcune settimane orsono è avvenuto il primo sequestro: 2 fratelli proprietari insieme al terzo di una grossa azienda di trasporti, sono stati sequestrati a San Cristobal. Il terzo fratello si è rifiutato di pagare il riscatto per cui i 2 sono stati uccisi. Questi 3 fratelli e le rispettive famiglie abitavano a Topisca.
I Narcos, ad oggi, hanno compiuto 40.000 omicidi, piu' delle vittime della guerra in Vietnam e 10.000 sono gli scomparsi. Spesso gli omicidi avvengono in modo particolarmente brutale. Dal Chiapas passano anche i migranti che vogliono raggiungere gli USA e Carlito da' loro ospitalità. Si tratta di poche persone, molte invece sono quelle che passano nei pressi di Palenque dove c'è un treno che ogni giorno attraversa la frontiera con il Guatemela. Si lanciano letteralmente sul treno nei punti in cui rallenta: molti non ce la fanno e si trovano con gli arti maciullati o addirittura muoiono.
Carlito ci parla poi della situazione della sua parrocchia: la Caritas spagnola ha inviato un grande quantitativo di mais in Messico e ne hanno beneficiato anche le comunità piu' povere di Carlito. Lo scorso anno il raccolto è stato insufficiente quindi attraverso questo prestito ogni famiglia riceve un certo quantitativo di mais con l'impegno di restituirne metà il prossimo anno. Molto attiva è anche la Caritas di San Cristobal che offre un prestito di 5 galline, un gallo e l'occorrente per costruire un pollaio ad ogni famiglia che lo richiede: il prossimo anno questa stessa famiglia metterà a disposizione le 5 galline e il gallo per un'altra famiglia. Dopo questo momento di riflessione, andiamo con Carlito al battesimo del figlio di Juanita e il nostro Suppresidente e Sara si lanciano in un ballo infinito al ritmo di marimba.

P.S. Il nostro sup sarà un buon ago, un ottimo ing, ma un pessimo ballerino...però ci possiamo lavorare!

8 agosto 2011

Ci svegliamo con i botti della chiesa del Serrillo doce c'e' la fiesta! Non sei a San Cristobal se alla mattina non vieni svegliato dai botti!!!!
Dopo una bella colazione andiamo a Desmi dove ritroviamo Estela, Rigoberto, Pepe, Faustino e i nuovi arrivati Beto e Begonia! Prepariamo l'agenda per i prossimi giorni ... cominciamo da domani andando ad Oventik

Hasta la victoria siempre!.
NSLM

P.S. : Sappiamo quanti figli ha Belisario.....ma ancora non ve lo diciamo!


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ultimo aggiornamento: 22-Ago-2011