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Associazione Jambo per il commercio equo e solidale Fidenza (PR)

Catalogo delle pietre, ambra e lapislazuli

L’obiettivo principale del progetto è quello di contribuire a restituire alle donne che vivono in Afghanistan, la dignità che negli ultimi anni è stata loro negata, attraverso la promozione e lo sviluppo del lavoro femminile.  Perseguiamo questo obiettivo contribuendo ad un progetto che mira all’emancipazione delle donne afgane fino a portarle al ruolo di tecnici del loro settore e di imprenditrici autonome.

La micro-impresa “Sultan Razia” è composta unicamente da donne, per lo più analfabete, e si occupa della lavorazione di gemme preziose e semipreziose. Tale impresa opera all’interno del Centro Sociale di alfabetizzazione e formazione professionale di Kabul che si  prefigge di supportare le fasce più vulnerabili di un quartiere periferico della città, caratterizzato dal degrado urbano e da condizioni di estrema povertà, che coinvolge e penalizza soprattutto le donne ed i loro figli. Il progetto qui presentato prevede l’acquisto di pietre preziose e semipreziose, ora solo tagliate, ma con questo progetto anche lavorate dalla micro-impresa femminile afgana e la commercializzazione in Italia attraverso i canali del Commercio equo e solidale. Questo rapporto continuativo di tipo economico dovrebbe contribuire a garantire alla micro impresa femminile, nostra controparte, la sostenibilità economica dell’attività svolta. Ciò consentirà alle socie della micro impresa di impegnarsi in un altro obiettivo della loro attività: quello di diffondere le conoscenze acquisite ad altre beneficiarie, formandole ed assistendole durante l’inserimento nel mondo del lavoro. Infatti il Centro Sociale di cui la micro-impresa fa parte deve diventare nel tempo un Centro permanente di formazione tecnica femminile gratuita e qualificata.

Accanto a questi aspetti di natura economica prevediamo un’attività di conoscenza e  sensibilizzazione circa le tematiche di violazione dei diritti delle donne, in particolare in Afghanistan attraverso incontri pubblici, percorsi di educazione ai diritti umani nelle scuole, mostre fotografiche e cicli di film a tema.

La Gazzetta parla del Progetto Blue Dignity (in formato pdf)

E' online la presentazione del Progetto "Blue Dignity" in formato .ppt

Una drammatica testimonianza: "Prima che mi uccidano"

ultimo aggiornamento: 8-Dic-2010